Agenti cancerogeni
Gas di scarico dei motori diesel
In data 11 febbraio 2021 è stato pubblicato il D.M. 11 febbraio 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute che recepisce la direttiva (UE) 2019/130 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 gennaio 2019 nonché la direttiva (UE) 2019/983 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019, che modificano la direttiva (CE) 2004/37 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Con questo provvedimento, gli Allegati I e II al D.M. 11.02.2021 hanno modificato e sostituito gli Allegati XLII e XLIII del decreto legislativo n. 81 del 2008, aggiornandone il contenuto in conformità con le disposizioni introdotte dalle predette direttive (UE) 2019/130 e (UE) 2019/983 che modificano a loro volta la direttiva (CE) 2004/37.
Gli allegati XLII e XLIII del d.lgs. 81/08 sono richiamati al TI. IX Capo II - protezione da agenti cancerogeni e mutageni.
La modifica sostanziale all’Allegato XLIII è l’aver introdotto il valore limite di esposizione (espresso come valore limite misurato o calcolato in riferimento ad un periodo di riferimento di 8 ore lavorative) per le emissioni di gas di scarico dei motori diesel.
In particolare, le sostanze contenute nei gas di scarico dei motori diesel potrebbero causare il tumore del polmone e far aumentare il rischio di cancro della vescica. Rimangono invece classificati come "probabili" cancerogeni i fumi dei motori a benzina.
Gli scarichi dei motori a gasolio individuati come cancerogeni
Le emissioni di gas di scarico dei motori diesel sono definite dallo IARC come cancerogeni per l’uomo (gruppo 1) e come tali sono stati valutati e classificati dalla normativa vigente.
Gli scarichi dei motori a gasolio sono essenzialmente particelle di materiale solido o liquido che vengono emesse nell'aria durante la combustione del gasolio nei motori diesel.
Questi scarichi sono costituiti principalmente da particelle fini di carbonio nero, idrocarburi aromatici policiclici (PAH) e altri composti organici volatili (VOC).
Gli scarichi dei motori diesel sono stati individuati come cancerogeni poiché contengono sostanze chimiche che possono essere dannose per la salute umana.
In particolare, le particelle fini di carbonio nero sono state associate all'aumento del rischio di cancro ai polmoni, mentre i PAH sono stati associati a una serie di problemi di salute, tra cui il cancro, malattie cardiache e respiratorie, e problemi neurologici.
Inoltre, gli scarichi dei motori diesel possono contribuire alla formazione di smog, che può causare gravi problemi respiratori e altri effetti sulla salute.
Le attività maggiormente interessate dal rischio di esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel possono essere:
- Officine metalmeccaniche
- Officine per revisioni mezzi
- Elettrauti
- Stabilimenti in cui sono utilizzati carrelli elevatori diesel
- Ditte di autotrasporti con piazzali per parcheggio mezzi pesanti
- Cantieri con passaggio di mezzi pesanti
- Parcheggi interrati
Analisi del carbonio elementare per valutare il rischio
Le analisi del carbonio elementare (CE) sono utilizzate per valutare il rischio associato a una sostanza chimica. Il carbonio elementare si riferisce al carbonio inorganico, non organico o non volatile, presente in una sostanza chimica.
Questo tipo di analisi viene utilizzato per valutare il potenziale impatto ambientale di sostanze chimiche come i prodotti petroliferi, e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Questi composti possono essere rilasciati nell'ambiente come inquinanti a seguito di incidenti, fuoriuscite, fuochi, scarichi industriali o dismissione di rifiuti.
In sintesi, le analisi del carbonio elementare sono uno strumento importante per la valutazione del rischio per i lavoratori esposti o potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni associati a sostanze chimiche potenzialmente pericolose.
Il valore limite di esposizione professionale, riferito agli scarichi dei motori a gasolio, misurato come carbonio elementare, è fissato a 0,05 mg/m3 ovvero 50 μg/m3 - entrata in vigore dal 21.02.2023 – posticipato al 21 febbraio 2026 per le attività minerarie sotterranee e costruzione di gallerie.
Gli adempimenti necessari conseguenti a questo cambiamento legislativo sono i seguenti:
- Indagini ambientali per ricerca carbonio elementare per esposizione a gas di scarico motori diesel
- Redazione Documento di Valutazione Rischio Cancerogeno con indicazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali atte a ridurre il rischio, nonché degli eventuali DPI necessari
- Invio a INAIL registro lavoratori esposti e/o potenzialmente esposti
- Formazione specifica per lavoratori esposti e/o potenzialmente esposti
- Sorveglianza sanitaria specifica per lavoratori esposti e/o potenzialmente esposti
Biokit Safety & Environmental è impegnata a fornire soluzioni innovative e sostenibili per la gestione del rischio ambientale e per la tutela della salute dei lavoratori. La nostra azienda offre servizi di analisi ambientali, monitoraggio dell'aria e consulenza per la stesura del documento di valutazione dei rischi cancerogeni.
